Country House Nazzano casa vacanze e appartamenti vicini a Certaldo
A pochi chilometri da Firenze, nel territorio della Val d’Elsa, sorge il suggestivo borgo medievale di Certaldo una delle mete preferite degli appassionati dei borghi storici e
per chiunque ami fare una passeggiata dal sapore medievale, all’interno di un centro intatto
cittadina d’arte ha dato i natali a Giovanni Boccaccio e, per la sua bellezza, ha ottenuto la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Per la tradizione storica e per la bellezza artistica, Certaldo è una città da visitare, meta turistica di sicuro interesse anche per la sua posizione, nelle vicinanze di interessanti località come Firenze, Siena , San Gimignano, Volterra, Pisa, strada del Chianti escursione ideale per i turisti che scelgono di soggiornare o trascorrere le proprie vacanze in queste zona della Toscana.
Sede di insediamenti sin dall’epoca etrusca, Certaldo deve il suo nome all’aspetto che doveva anticamente avere il colle che la ospita, il suo nome deriverebbe infatti dal latino cerrus altus o dal germanico cerrus aldo - in ogni caso due brevi descrizioni dell’altura coperta di cerri su cui oggi siede il paese.
Due date importanti nella storia di Certaldo furono il 1164, quando l’imperatore Federico Barbarossa ne concesse il dominio ai conti Alberti di Prato, che si insediano nel Palazzo Pretorio; e il 1184, quando la città divenne dominio di Firenze. A Certaldo poi risiedette la famiglia di Giovanni Boccaccio (1313–1375), che qui visse in vari periodi della sua vita nella casa che oggi ospita il Museo e la sede dell’Ente Nazionale a lui dedicati.
Il borgo storico, detto anche Castello, è raccolto entro mura su cui si aprono le antiche porte d’accesso: Porta Alberti, Porta al Sole e Porta al Rivellino. Si può accedere al borgo risalendo le antiche ripide strade dette Costa Alberti e Costa Vecchia, dalla più moderna via del Castello, o tramite la funicolare che parte da piazza Boccaccio. Una caratteristica unica del luogo è che a differenza della maggior parte dei borghi medievali a Certaldo manca la piazza principale, quella su cui solitamente si affacciavano i poteri religioso, politico, civile e commerciale. Certaldo infatti si è sviluppata su una collina allungata, dove anticamente si ritenne che non ci fosse spazio per un’agorà, la cui funzione venne così assunta dall’attuale via Boccaccio, sulla quale si affacciano la Chiesa, il Palazzo Pretorio e le Logge del Mercato - ormai murate ma i cui archi ciechi sono ancora riconoscibili sulle mura di Palazzo Stiozzi Ridolfi. Quelle che oggi leggiamo come piazze all’epoca non erano che orti, usati per il sostentamento della popolazione in caso di assedio.
Il monumento più importante di Certaldo è certamente il Palazzo Pretorio, l’antica dimora dei conti Alberti che venne costruita alla fine del XII secolo sulle rovine delle antiche case di questa famiglia. Ne sono visitabili le prigioni, la sala delle udienze, l’archivio, la cappella e gli alloggi privati dei Vicari. Sulla facciata e all’interno del palazzo sono ammirabili numerosissimi stemmi, ognuno dei quali rappresenta l’effigie della famiglia di ogni Vicario che ha governato la città. Nel Palazzo ci sono affreschi e sinopie del XV e XVI sec. Accanto al Palazzo è visitabile la Chiesa di San Tommaso e Prospero, degli inizi del XIII sec.
Da visitare anche il Museo di Arte Sacra, ospitato in quello che era in origine un convento Agostiniano del Quattrocento. Le sale espositive sono dedicate alla pittura, alla scultura e ai paramenti sacri. Nella pinacoteca - una volta il refettorio del convento - sono esposti i dipinti dal XII al XVI secolo, con opere di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Ugolino di Nerio e Meliore. Suggestivo è il crocifisso ligneo proveniente dalla chiesa di San Pietro a Petrognano, della prima metà del XIII° secolo, e di autore ignoto. Vero e proprio unicum nel panorama della scultura medievale italiana, questa stupefacente immagine del christus triumphans - cioè del cristo che trionfa sulla morte - ha da sempre attirato grande attenzione da parte della critica.
Tra le feste più rinomate che attiano ogni estate i turisti a Certaldo c’è Mercantia, che si svolge a luglio. E’ una festività paesana che fonde teatro di strada, musica, danza e artigianato nel vecchio borgo di Certaldo Alto, in un’atmosfera medievale, con spettacoli e bancarelle di artigiani sparse nelle vie e nelle piazzette del vecchio castello. A settembre si svolge il corteo storico in costumi tipici medioevali al termine del quale viene fatta una rappresentazione ispirata alle novelle del Decamerone di Boccaccio.
In Giugno “ A cena con Boccaccio” (cena medievale organizzata per le vie del centro storico) e “ Boccaccesca” ad ottobre, in onore dei sapori e dei profumi locali.